La mia esperienza all'estero

Verso la fine del mese di maggio del 2012, facendo parte di un cammino spirituale nella

Chiesa Cattolica, mia moglie ed io siamo stati invitati a completare le promesse battesimali a Gerusalemme. A parte l'indimenticabile e forte esperienza che abbiamo gustato a pieno, ho potuto notare come anche i bambini di quei luoghi si esprimevano in Inglese con disinvoltura, e quando andavo alla ricezione per esporre, in Inglese, i problemi logistici dei miei fratelli, una signora, addetta alla ricezione, mi chiedeva, quasi supplicandomi: "Ma perché non insegna l'Inglese anche ai suoi fratelli?".